Nell’ambito dell’impegno associativo che è stato legittimato, riconosciuto, autorizzato dall’ultimo Decreto del Premier, pur con tutte le diversificazioni delle varie ordinanze regionali e provinciali, la cosa che risulta primaria è il sostegno, l’assistenza e l’informazione all’imprenditore. In tal senso va da sé che questi effetti debbano essere dispiegati, generosamente, contemperando le regole del distanziamento sociale e oltre ogni altro ambito di osservanza.
Molto bene si sta facendo in questo, legittimando tutte le forze del Paese, nessuna esclusa e ognuna per il suo ruolo, compresi noi, perché c’è bisogno di tutti e il destino non è scritto, lo scriveremo noi. È forse questo il senso di questa condizione e l’unico lato imperscrutabile di questa situazione, il risveglio delle coscienze, contro questo nemico subdolo e vile, che ci impedisce di abbracciarci, ma lui è un virus, non ha cuore e non sa che con tutti quei poveri morti ha fatto scattare un abbraccio ancora più forte di quello fisico, quello morale, della coscienza. Quello che forse non tocchi ma senti